Castello di Arrecife
Lanzarote è un’isola collegata profondamente con la storia delle navigazioni e un punto di riferimento fondamentale per gli esploratori dell’epoca delle grandi scoperte geografiche. Il suo stesso nome deriva da un navigatore genovese, Lanzarotto di Malocello, che nel 1312 riscoperse l’isola (già nota al tempo degli antichi romani, come risulta dalle antiche carte geografiche) in seguito ad un viaggio lungo le coste dell’Africa.
Ma la condizione di centralità geografica strategica per la navigazione divenne uno svantaggio nell’epoca in cui il controllo di tali rotte significava controllare il più rilevante flusso di oro, di materie prime e di ricchezze tra l’immenso forziere del Nuovo Mondo verso i regni della Vecchia Europa. Fu così che nel 1573, nella zona di quella che poi diventerà la moderna città di Arrecife venne costruito, sfruttando un isolotto vicino alla costa, un forte, per ordine di Augustin de Herrera y Rojas.
Già nel 1586 il fortino, ribattezzato castillo de San Gabriel, dovette resistere ad un intenso attacco dal mare, da cui ne uscì malridotto. L’italiano Leonardo Torriani impiegò così tutto il suo genio per progettare nel 1591 una innovativa rete di passaggi coperti e fortificati con postazioni per cannoni che moltiplicavano la potenza di fuoco del castello e rendevano più difficili attacchi dal mare. La storia dei secoli seguenti darà ragione all’ingegneria difensiva di Leonardo Torriani: non si registrano più attacchi vincenti provenienti dalla porzione di mare protetta dal fortino.
Oggi è possibile visitare l’interessante sistema del castillo di San Gabriel, una testimonianza storica di un epoca tanto remota quanto affascinante.
Mappa di Castello di Arrecife
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